LA PREPARAZIONE ALLA MESSA

(Dal libro: Padre Pio, profilo di un santo)

Era risaputo da tutti che Padre Pio fino alla sua morte al mattino si levava prestissimo, per prepararsi a celebrare la messa.

1. P. Raffaele D'Addario che è stato con il Padre dal 1926 al settembre 1960, scrive: «Andava a letto quasi a mezzanotte, ed intorno alle 2.00-3.00 già la sua sveglia suonava per la preparazione alla santa messa, che in quel periodo celebrava intorno alle 6.00.

Più volte gli dissi di levarsi un tantino più tardi; ma egli sempre mi rispondeva: "Se fosse in mio potere, andrei a dire la messa subito dopo mezzanotte". Egli anelava l'ora della santa messa, quasi cervo sitibondo in cerca della fonte.

Per lui la messa era il centro della sua vita, perché era lì che riviveva tutta la Passione di Gesù».
 

2. Attesta P. Eusebio Notte, che è stato vicino al Padre negli anni '60: «L'Eucarestia era il centro della sua vita. Si alzava nel cuore della notte (2.00-2.30) e cominciava la preparazione alla celebrazione della santa messa.

Più di una volta il desiderio era tanto grande che mi ha supplicato, perché lo accompagnassi all'altare prima dell'ora stabilita. E, quando gli facevo notare che non era quello l'orario fissato per la celebrazione della messa, mi pregava che lo accompagnassi almeno in sacrestia: la vicinanza con Gesù sacramentato calmava la sua ansia».
 

3. P. Federico Carrozza, alunno di Padre Pio, quando era giovane seminarista a S. Giovanni Rotondo, completa la testimonianza precedente, sottolineando l'aspetto sacrificale della messa del Padre. Egli afferma: «Una volta lo stesso P. Eusebio interrogò il Padre, perché lo facesse ed egli rispose: "Dobbiamo espiare i nostri peccati ed i peccati del mondo"».
 

4. P. Carmelo Di Donato, superiore del convento quando il Santo ha lasciato questa terra, attesta: «Padre Pio si svegliava prestissimo, alle 2.00, per prepararsi alla santa messa. Una sera ero presente nella sua camera, quando P. Eusebio Notte, che era addetto alla sua assistenza, gli disse in modo scherzoso che era troppo presto alzarsi a quell'ora, per prepararsi alla santa messa che doveva celebrare alle 5.00.

Egli si fece serio e rispose: "Figlio mio, non è mai troppo per prepararsi alla santa messa"».
 

5. Anche P. Onorato Marcucci faceva rilevare al Padre che si alzava un po' presto, tre ore prima dell'inizio della messa. Ed il Santo disse: «Che sono tre ore; ce ne vorrebbero dodici per prepararsi a celebrare il santo Sacrificio. Tu lo sai che cos'è la santa messa?».
 

6. Scrive P. Mariano Paladino: «Alzandosi prestissimo al mattino, voleva che in camera fossero leggermente illuminati il quadro della Madonna della Libera, patrona di Pietrelcina, l'immagine del Papa, la foto dei genitori.

Poi diceva: "Lasciatemi in pace, perché devo prepararmi alla messa". E restava a lungo in preghiera».
 

7. Concludiamo le testimonianze dei confratelli che sono stati con Padre Pio, citando P. Rosario da Aliminusa, che è stato superiore del convento di S. Giovanni Rotondo dal settembre 1960 al gennaio 1964: «Viveva dell'Eucaristia. La celebrazione della messa era il punto centrale della sua giornata. La celebrava sempre intorno alle cinque e Dio solo sa quale preparazione vi premettesse, perché era sempre in piedi poco dopo la mezzanotte».